I ragazzi della 1^ D hanno trattato l'argomento delle attività umane legate al mare: il porto, la pesca e, parlando di Taranto, la mitilicoltura.

Gli obiettivi che il professore voleva raggiungessero i ragazzi della classe erano:

  • conoscere e utilizzare strumenti tradizionali per comprendere fenomeni territoriali;
  • ricostruire le caratteristiche strutturali di un paesaggio;
  • conoscere ciò che l'uomo fa all'ambiente, come lo sta modificando e come noi possiamo tutelarlo;
  • riconoscere i diversi ambienti naturali, artificiali e urbanistici, dello spazio europeo e saper descriverli identificando analogie e differenze;
  • usare un linguaggio per la disciplina.

Il professore ha scelto questo argomento perché è importante che i ragazzi imparino le attività che vengono praticate oggigiorno nei dintorni.

Le persone coinvolte nel lavoro sono state: i ragazzi che hanno lavorato, il professore che ha spiegato e chiarito concetti, la guida che ha dato delle indicazioni, l'autista che ha accompagnato i ragazzi in gita.

Il tema è stato affrontato dalla 1^ D nel mese di febbraio e nel mese di marzo nelle ore di geografia il lunedì e il giovedì; le fasi che hanno seguito sono state le seguenti:

  • il professore ha spiegato la mappa concettuale che precedentemente aveva scritto alla lavagna;
  • i ragazzi con l'aiuto del professore hanno collegato delle frecce al luogo preciso dove si trovavano i porti, su una foto salvata su Word;
  • i ragazzi hanno letto delle pagine del libro di testo di geografia che trattavano la pesca: sia quella d'altura che quella tradizionale;
  • il professore ha dato una piccola definizione di ogni porto ed in seguito ha assegnato ai ragazzi una relazione sui mitili, la pesca in generale;
  • I ragazzi hanno fatto una visita didattica al Porto di Taranto dove una guida ha spiegato loro tutto più dettagliatamente.

I costi sono stati alti per i ragazzi coinvolti in questo lavoro che hanno pagato circa 2 € per pagare la stampa delle immagini a colori della relazione, 250 € per la spesa del computer, 24 € per la rete: per ricercare immagini e informazioni, 0,80 € per il quaderno e circa 20 € per il libro di testo.

Gli strumenti usati erano: il quaderno, il computer, la rete internet, il libro di testo, l'autobus e la LIM.

I ragazzi hanno imparato dal punto di vista umano, l'utilizzo del mare, l'importanza dei porti e le tecniche di pesca invece, hanno imparato a fare meglio le relazioni e a usare i termini geografici relativi al mare.

Una delle maggiori difficoltà per i ragazzi della 1^ D è stata scrivere la relazione, ricercare le informazioni utili e pertinenti, eliminando quelle non riguardanti la pesca d'altura e quella tradizionale.

Sarebbe stato bello scendere dal pulmino durante la gita, visitando magari il molo.

Lo studio di questa sezione ha aiutato i ragazzi a capire com'è importante conoscere quali attività avvengono attualmente sia a Taranto che negli altri porti; li ha aiutati a conoscere come l'uomo modifica l'ambiente e come possono imparare a tutelarlo.

Elena Larocca

1^ D

Relazione scritta in classe il 14/4/2016

Privacy Policy