La tettonica delle placche può essere studiata in due discipline: scienze e geografia.
Questo sito si occupa in particolare dello studio di argomenti relativi alla geografia, pertanto qui si propone un questionario che esamina la tettonica a zolle dal punto di vista geografico (con qualche premessa scientifica).
Domande di scienze che aiutano a conoscere i singoli aspetti della tettonica a zolle
- Chi è Wegener? Che cosa ha teorizzato?
- Che cosa si intende per "teoria della tettonica a zolle/delle placche"? A quando risale questa teoria?
- Come è organizzato l'interno della Terra?
- Che cosa sono le zolle o placche?
- Quanti e quali tipi di zolle conosciamo?
- Quali sono i principali movimenti delle zolle?
- Quali sono le forze che causano i diversi movimenti delle zolle?
- Quali sono i possibili movimenti delle zolle?
- Dopo aver risposto alla precedente domanda, definisci che cosa si intende per "orogenesi", "vulcano", "fossa", "dorsale oceanica", terremoto", "tsunami", "geyser".
- Quali sono le principali scale di misurazione dei terremoti? Quali sono le differenze tra queste scale?
Domande di geografia che aiutano a conoscere i singoli aspetti della tettonica a zolle
- Quali sono le aree del globo terrestre (continenti, Stati) in cui si verificano i più forti e frequenti terremoti? Perché?
- Quali sono le aree del globo terrestre (continenti, Stati) in cui si verificano i più forti e frequenti maremoti? Perché?
- Quali sono le aree del globo terrestre (continenti, Stati) in cui si verificano le più forti e frequenti eruzioni vulcaniche? Perché?
- Elenca e localizza alcuni dei più importanti vulcani della Terra.
- Quali sono le aree del globo terrestre (continenti, Stati) in cui si verificano gli "hotspots"? Perché?
- Quali sono le aree del globo terrestre (continenti, Stati) in cui si verificano pochi fenomeni tettonici? Perché?
Per una visione d'insieme della tettonica a zolle, riferendosi ad una particolare area della Terra
Descrivi in modo dettagliato ciò che avviene:
- lungo un margine divergente (tra due placche continentali), facendo riferimento almeno ad un'area del globo in cui avviene questo tipo di movimento, indicando anche un evento (recente o passato) che testimonia l'intensità o la frequenza dei fenomeni tettonici di questa stessa zona.
- lungo un margine divergente (tra due placche oceaniche), facendo riferimento almeno ad un'area del globo in cui avviene questo tipo di movimento, indicando anche un evento (recente o passato) che testimonia l'intensità o la frequenza dei fenomeni tettonici di questa stessa zona.
- lungo un margine divergente (tra una placca continentale e una oceanica), facendo riferimento almeno ad un'area del globo in cui avviene questo tipo di movimento, indicando anche un evento (recente o passato) che testimonia l'intensità o la frequenza dei fenomeni tettonici di questa stessa zona.
- lungo un margine convergente (tra due placche continentali), facendo riferimento almeno ad un'area del globo in cui avviene questo tipo di movimento, indicando anche un evento (recente o passato) che testimonia l'intensità o la frequenza dei fenomeni tettonici di questa stessa zona.
- lungo un margine convergente (tra una placca continentale e una oceanica), facendo riferimento almeno ad un'area del globo in cui avviene questo tipo di movimento, indicando anche un evento (recente o passato) che testimonia l'intensità o la frequenza dei fenomeni tettonici di questa stessa zona.
- lungo un margine trascorrente, facendo riferimento almeno ad un'area del globo in cui avviene questo tipo di movimento, indicando anche un evento (recente o passato) che testimonia l'intensità o la frequenza dei fenomeni tettonici di questa stessa zona.
- in una zona interna di una zolla (fai riferimento ad un'area precisa del globo, indicando anche le conseguenze fisiche di quanto avviene/non avviene.