In modo semplice e intuitivo, questo articolo vuole spiegare e aiutare a studiare le caratteristiche principali del clima subartico. Per fare questo, ci si serve di un grafico di sintesi appositamente costruito.

Il grafico può essere utile anche e soprattutto per lo studio da parte di alunni con difficoltà o disturbi di apprendimento (DSA).

Introduzione: guida alla lettura e comprensione del grafico successivo

Generalmente, per descrivere un clima si ricorre all'esame dei fattori e degli elementi di tale clima. A livello scolastico, si ricorre ad una semplificazione, descrivendo due elementi:

  1. andamento delle precipitazioni
  2. andamento delle temperature

Questo grafico mostra come deve essere interpretato il grafico successivo.

Legenda interpretativa dei grafici di sintesi dei climi

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Il grafico è composto da due parti:

  1. la parte interna (quarti di cerchio) rappresenta la descrizione delle precipitazioni per ognuna delle stagioni; nel grafico vero e proprio, ogni quarto di cerchio contiene un'immagine che riproduce lo stesso significato del testo;
  2. la parte esterna (rettangoli) rappresenta la descrizione delle temperature per ognuna delle precipitazioni. Anche in questo caso, nel grafico vero e proprio ogni rettangolo contiene un'immagine che riproduce lo stesso significato del testo.

Il clima subartico: grafico di sintesi

Il grafico seguente sintetizza le caratteristiche del clima subartico e permette di procedere ad una veloce esposizione e memorizzazione dei dati. Ogni quarto di cerchio rappresenta una stagione: nel grafico precedente trovi la legenda che ti aiuta a interpretare il disegno.

Grafico di sintesi del clima subartico

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Il clima subartico: descrizione sintetica

Il clima subartico è caratterizzato da inverni molto lunghi e freddi e da estati fresche. A seconda della latitudine, i valori possono essere più accentuati (più freddi e più caldi).

Le precipitazioni sono poco frequenti durante tutto l'anno e sono determinate soprattutto dall'eventuale influsso della Corrente del Golfo (pertanto, sulle coste si verificano più precipitazioni, all'interno sono più rade). Naturalmente, dall'autunno alla primavera le eventuali precipitazioni sono nevose.

Le temperature invernali generalmente scendono sotto lo zero: la presenza di cumuli di neve e quindi di ghiacciai è determinata non dall'abbondanza di precipitazioni, ma dall'accumulo del ghiaccio negli anni, poiché generalmente le temperature estive non determinano il completo scioglimento dei ghiacci. D'estate, la temperatura è più alta. Negli ultimi decenni la temperatura sta aumentando, infatti i ghiacci dell'area subartica si stanno sciogliendo sempre di più, causando anche l'innalzamento del livello del mare.

Il clima subartico: somiglianze con altri climi

Possiamo notare una notevole somiglianza con il clima alpino. Le temperature, infatti, seguono all'incirca lo stesso andamento. La differenza tra i due climi sta nelle precipitazioni: il clima artico infatti presenta precipitazioni basse per tutto l'anno (mentre quello alpinoè caratterizzato dalle abbondanti precipitazioni per tutto l'anno).

Il clima subartico: alcuni climogrammi di riferimento

La città che più si avvicina al clima dell'area subartica è Reykjavik: clicca qui per il suo climogramma.

Puoi trovare altri climogrammi dell'Italia, oppure visita l'elenco dei climogrammi europei e l'elenco dei climogrammi del mondo.

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