Penisole e istmi: Europa (con carta geografica)
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- Categoria principale: Fisica
- Categoria: Oceani e mari
- Creato Mercoledì, 19 Gennaio 2011 21:08
- Ultima modifica il Venerdì, 31 Maggio 2013 13:16
- Scritto da Giorgio Sonnante
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La profonda compenetrazione tra terra e mare in Europa determina la formazione di numerose penisole e di penisole nelle penisole (nella carta successiva sono anche evidenziate le isole, in rosa, per dimostrare che gran parte del territorio europeo è peninsulare o insulare). Ad esempio, l’Italia è una penisola, ma a sua volta nell’Italia peninsulare si contano ulteriori penisole (Calabria, Salento, ecc.). Tuttavia, la stessa Italia fa parte di una grande penisola, che comprende quasi tutta l’Europa (penisola occidentale dell’Asia).
Perché si possa determinare una penisola, è necessaria l’individuazione di un “istmo”, un territorio stretto che congiunge linearmente due terre e che è racchiuso tra due mari.
La cartina geografica ci mostra che in Europa possiamo contare questi istmi fondamentali (da Ovest a Est):
- istmo franco-spagnolo (separa la parte continentale, in arancio, dalla penisola iberica, in giallo)
- istmo italiano (separa la parte continentale dalla penisola italiana, in giallo)
- istmo balcanico (determina la penisola balcanica)
- istmo finno-scandinavo (delimita la penisola scandinava)
Ad essere più precisi, buona parte dell'Europa è una penisola dell'Asia, separata da questo continente dall'istmo baltico o russo (5). Ecco perché molti geografi affermano, giustamente, che l'Europa non è un continente ma una parte peninsulare del continente asiatico ("penisola europea"). Ecco perché si parla anche di "Eurasia".
Ragionare
La presenza di numerose penisole ha queste conseguenze geografiche:
- I punti più interni del continente, rispetto ad altri continenti, distano mediamente poco dal mare: una caratteristica unicamente europea, che non ritroviamo per nulla, ad esempio, nella tozza Africa o nell’immensa Asia.
- Tutti i mari europei sono “mediterranei”, cioè circondati da terre. I mari meridionali comunicano con altri mari o con l’oceano solo attraverso “stretti” o “canali” di pochi km di larghezza. I mari settentrionali sono mediterranei, ma spesso con canali più ampi (ad esclusione del Mar Baltico).
- L’Oceano Atlantico bagna le coste occidentali dell’Europa, ma si addentra in ogni parte del continente attraverso i “mari”. Se consideriamo che anche quelle del Mar Nero sono acque oceaniche, possiamo ben dire che l'Europa è una penisola atlantica.
- L’Europa è l’unico continente influenzato profondamente e quasi interamente dalle acque. Infatti, solo le parti interne del Bassopiano Sarmatico (Russia) risentono poco degli apporti benefici del mare, a differenza di tutto il resto del continente.
- Questo ha ulteriori conseguenze sul clima europeo, che è temperato anche nelle zone più settentrionali (anche per l'azione mitigatrice della Corrente del Golfo).
- Il clima favorevole ha favorito il popolamento dell'Europa fin dall'antichità, ed il suo conseguente sviluppo.
- La facilità di comunicazioni (via terra e soprattutto via mare) ha permesso ai diversi popoli di venire a contatto tra di loro e di effettuare incontri e scontri, scambi culturali, sociali, economici, con la conseguente dinamicità della storia europea, particolarmente fondata sull'intercultura.