Funzione 1: Articolare il discorso

Regola n. 1. Il punto e virgola si mette all'interno del periodo, però serve a dividere il periodo in pezzi generalmente più grandi e dotati di una certa "autonomia". In genere si tratta di proposizioni indipendenti.

Esempio: È nato e vissuto a Roma, nel popolare quartiere Monti; il padre, barbiere in via dei Serpenti, gli ha insegnato che un libro è più importante di una pagnotta.

Regola n. 2. Se non voglio utilizzare il punto, ma un segno di punteggiatura diverso (per continuare il periodo e non interromperlo), e contemporaneamente cambia il soggetto delle frasi che lo compongono, si deve utilizzare il punto e virgola prima della seconda frase.

Esempio: Nella frase riportata al punto 1, il soggetto della seconda frase (il padre) è differente da quello della prima (il figlio).


Regola n. 3. Stando fermo il vincolo a utilizzare la virgola negli elenchi (vedi qui, regola n. 1), è obbligatorio il punto e virgola per separare i pezzi di una serie, quando essi hanno una certa lunghezza (e hanno al proprio interno delle virgole). In questo modo, si riproduce fedelmente la struttura della classifica o dell'elenco complesso, dando sicuri punti di riferimento al lettore.

Esempio n. 1: Dopo la settima giornata di campionato, la classifica è la seguente: Milan, punti 12; Inter, punti 10; Juventus e Roma, punti 9.

Esempio n. 2: In caso di fuga di gas, procedere come segue: innanzitutto, staccare il contatore elettrico; successivamente, aprire le finestre; quindi, abbandonare lo stabile; infine, chiamare i vigili del fuoco.

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