Innovazioni ed invenzioni
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- Categoria: Rivoluzioni industriali
- Creato Mercoledì, 28 Dicembre 2011 11:59
- Ultima modifica il Lunedì, 02 Gennaio 2012 09:17
- Scritto da Giorgio Sonnante
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Nella I Rivoluzione Industriale non ci sono invenzioni, ma innovazioni. Ad esempio, il vapore è un tipo di energia che esisteva già, ma viene utilizzato per la prima volta per mettere in moto le macchine (che già esistono). Quindi, non ci sono nuovi strumenti e nuove tecniche produttive, ma piccoli e continui cambiamenti (localizzati solo in Inghilterra) soprattutto nel campo agricolo (perciò si parla di rivoluzione agricola), tessile (da qui si hanno la rivoluzione tessile e quindi quella commerciale), metallurgico (ferro, ghisa).
Nella II Rivoluzione Industriale, invece, si susseguono innovazioni ed invenzioni. Si applicano le tante scoperte scientifiche (motore a scoppio, altoforno, DDT, radiotelefonia, vaccini, aspirina...) all'industria, alla chimica, alla petrolchimica, all'elettricità, ai mezzi di comunicazione. Mentre nella I Rivoluzione Industriale le innovazioni sono raggiunte per caso o indipendentemente dallo sviluppo, nella II Rivoluzione esse sono richieste dal mondo industriale per facilitare o accelerare la produzione o la vendita.
Nella III Rivoluzione Industriale le nuove scienze e tecnologie portano ad un continuo susseguirsi di invenzioni e applicazioni che si riversano subito su tutta l'umanità a prezzi più o meno contenuti.