Per 'Decreto Ronchi' si intende il Decreto Legislativo n. 22 del 5 febbraio 1997 (Attuazione delle direttive 91/156/CEE sui rifiuti, 91/689/CEE sui rifiuti pericolosi e 94/36/CE sugli imballaggi e rifiuti di imballaggio).

Il Decreto Ronchi recepiva il principio della gerarchia dei rifiuti: bisogna prima prevenire la produzione dei rifiuti, successivamente recuperare.

Forme di prevenzione

  • Lo sviluppo di tecnologie pulite
  • La promozione di strumenti economici
  • Le azioni di informazione e comunicazione
  • Gli accordi di programma

Forme di recupero

  • Il reimpiego ed il riciclaggio
  • Le altre forme di recupero per ottenere materia prima dai rifiuti
  • L'utilizzazione principale dei rifiuti come combustibile o come altro mezzo per produrre energia

Forme di smaltimento

Lo smaltimento (messa in discarica e incenerimento) rappresenta solamente l'ultima possibilità dell'intera gestione.

Tre gli obiettivi:

  1. Puntare all'autosufficienza nello smaltimento dei rifiuti urbani negli ambiti territoriali ottimali
  2. Minimizzare i movimenti di rifiuti
  3. Utilizzare le tecnologie più idonee per garantire la protezione dell'ambiente e la salute pubblica

Validità del Decreto

Il Decreto Ronchi oggi non è più in vigore, giacché è stato abrogato dal Decreto Legislativo n. 152 del 2006 (emanato in attuazione della Legge 308/2004). Quest'ultimo decreto dedica la parte IV alle 'Norme in materia di gestione dei rifiuti e di bonifica dei siti inquinati' (articoli 177 – 266).

  • Il reimpiego ed il riciclaggio
  • Le altre forme di recupero per ottenere materia prima dai rifiuti
  • L’utilizzazione principale dei rifiuti come combustibile o come altro mezzo per produrre energia
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