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Criteri di localizzazione delle industrie

Le industrie si localizzano seguendo precise regole economiche. L'imprenditore generalmente stabilisce di insediare un'industria dove è possibile spendere meno soldi e guadagnarne di più. Per questo, si atterrà ad alcune caratteristiche.

Distretti industriali

Le industrie spesso si localizzano negli stessi luoghi per associarsi nella produzione e nella specializzazione della manodopera. Si creano pertanto dei "distretti industriali". Ad esempio, in provincia di Fermo c'è il distretto calzaturiero più importante d'Italia (produce circa l'80% delle scarpe italiane); in Puglia e Basilicata c'è il distretto dei salotti (tra Altamura, Ginosa e Matera), e così via.

In ogni area o distretto industriale, possiamo trovare impianti, fabbriche, laboratori:

Ad esempio, l'Ilva è un impianto, la Dreher è una fabbrica, il meccanico un laboratorio artigiano.

Maggiori aree industriali

Le industrie sono localizzate in aree o regioni industriali (piccole, medie, grandi). Le aree più industrializzate d'Europa (per le regole della localizzazione) corrispondono praticamente alle aree più densamente abitate o a quelle più urbanizzate): metropoli e conurbazioni si sviluppano proprio in prossimità di giacimenti minerari, di zone agricole, di insediamenti industriali, di vie di comunicazione.

Le maggiori aree industriali in Europa sono (da nord-ovest a sud-est):

Stati europei più industrializzati

Lo Stato più industrializzato d'Europa è la Germania (chimica, farmaceutica, elettronica, meccanica).

Seguono Francia, Regno Unito, Italia.

La Spagna ha un'industrializzazione più recente e non ancora stabilizzata.

A nord, i Paesi scandinavi (Finlandia: tecnologici; Svezia: carta e legno, acciaio, automobili) e baltici sono specializzati in alcuni settori. Lo stesso avviene per la Svizzera (farmaceutica, alimentare, meccanica) e l'Austria (acciaio).

I Paesi dell'Est europeo, per motivi storici, sono meno sviluppati. Mostrano segni positivi soprattutto le aree baltica e centro-orientale per via della delocalizzazione.

La Russia è industrializzata a macchia, ma soprattutto nel settore estrattivo (petrolio, gas) e di base (siderurgia).

Esercizi di verifica