La tettonica delle placche può essere studiata in due discipline: scienze e geografia.

Questo sito si occupa in particolare dello studio di argomenti relativi alla geografia, pertanto qui si propone un questionario che esamina la tettonica a zolle dal punto di vista geografico (con qualche premessa scientifica).

Domande di scienze che aiutano a conoscere i singoli aspetti della tettonica a zolle

  1. Chi è Wegener? Che cosa ha teorizzato?
  2. Che cosa si intende per "teoria della tettonica a zolle/delle placche"? A quando risale questa teoria?
  3. Come è organizzato l'interno della Terra?
  4. Che cosa sono le zolle o placche?
  5. Quanti e quali tipi di zolle conosciamo?
  6. Quali sono i principali movimenti delle zolle?
  7. Quali sono le forze che causano i diversi movimenti delle zolle?
  8. Quali sono i possibili movimenti delle zolle?
  9. Dopo aver risposto alla precedente domanda, definisci che cosa si intende per "orogenesi", "vulcano", "fossa", "dorsale oceanica", terremoto", "tsunami", "geyser".
  10. Quali sono le principali scale di misurazione dei terremoti? Quali sono le differenze tra queste scale?

Domande di geografia che aiutano a conoscere i singoli aspetti della tettonica a zolle

  1. Quali sono le aree del globo terrestre (continenti, Stati) in cui si verificano i più forti e frequenti terremoti? Perché?
  2. Quali sono le aree del globo terrestre (continenti, Stati) in cui si verificano i più forti e frequenti maremoti? Perché?
  3. Quali sono le aree del globo terrestre (continenti, Stati) in cui si verificano le più forti e frequenti eruzioni vulcaniche? Perché?
  4. Elenca e localizza alcuni dei più importanti vulcani della Terra.
  5. Quali sono le aree del globo terrestre (continenti, Stati) in cui si verificano gli "hotspots"? Perché?
  6. Quali sono le aree del globo terrestre (continenti, Stati) in cui si verificano pochi fenomeni tettonici? Perché?

Per una visione d'insieme della tettonica a zolle, riferendosi ad una particolare area della Terra

Descrivi in modo dettagliato ciò che avviene:

  1. lungo un margine divergente (tra due placche continentali), facendo riferimento almeno ad un'area del globo in cui avviene questo tipo di movimento, indicando anche un evento (recente o passato) che testimonia l'intensità o la frequenza dei fenomeni tettonici di questa stessa zona.
  2. lungo un margine divergente (tra due placche oceaniche), facendo riferimento almeno ad un'area del globo in cui avviene questo tipo di movimento, indicando anche un evento (recente o passato) che testimonia l'intensità o la frequenza dei fenomeni tettonici di questa stessa zona.
  3. lungo un margine divergente (tra una placca continentale e una oceanica), facendo riferimento almeno ad un'area del globo in cui avviene questo tipo di movimento, indicando anche un evento (recente o passato) che testimonia l'intensità o la frequenza dei fenomeni tettonici di questa stessa zona.
  4. lungo un margine convergente (tra due placche continentali), facendo riferimento almeno ad un'area del globo in cui avviene questo tipo di movimento, indicando anche un evento (recente o passato) che testimonia l'intensità o la frequenza dei fenomeni tettonici di questa stessa zona.
  5. lungo un margine convergente (tra una placca continentale e una oceanica), facendo riferimento almeno ad un'area del globo in cui avviene questo tipo di movimento, indicando anche un evento (recente o passato) che testimonia l'intensità o la frequenza dei fenomeni tettonici di questa stessa zona.
  6. lungo un margine trascorrente, facendo riferimento almeno ad un'area del globo in cui avviene questo tipo di movimento, indicando anche un evento (recente o passato) che testimonia l'intensità o la frequenza dei fenomeni tettonici di questa stessa zona.
  7. in una zona interna di una zolla (fai riferimento ad un'area precisa del globo, indicando anche le conseguenze fisiche di quanto avviene/non avviene.
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