Altimetria

Depressione: territorio la cui altitudine è inferiore al livello del mare.

Pianura, piana, bassopiano, tavoliere, tavolato: territorio compreso nella fascia altimetrica tra 0 e 200/300 m s.l.m.

Collina, altopiano, tavolato: territorio compreso nella fascia altimetria tra 200/300 e 600/700 m s.l.m. (a seconda della posizione geografica).

Montagna, altopiano, promontorio, massiccio: territorio situato a un'altitudine superiore a 600/700 m s.l.m.

Colori convenzionali

Per aiutare a classificare, tutte le parole che seguono sono evidenziate con i colori tipici utilizzati nelle carte geografiche.

Chiarimenti lessicali: aree pianeggianti

La depressione è generalmente pianeggiante. Il mare non inonda tale zona perché delimitato da zone più elevate o da dighe, da sbarramenti e da strutture simili (esempi: depressione del Mar Caspio, depressione olandese...).

La pianura o piana o tavoliere è un territorio pianeggiante in cui non sono presenti rilievi (oppure sono di minima entità). Il bassopiano è simile alla pianura, ma è circondato da rilievi collinari o montuosi e spesso è di formazione alluvionale.

Chiarimenti lessicali: aree collinari

Il tavolato è di varia interpretazione: per alcuni è un territorio intermedio tra pianura e collina (tra 200 e 400 m). Per altri è un unico territorio inclinato da 0 a 400 m (tavolato del Deccan, in India).

Per "collina" si intende un territorio ondulato, con zone più alte e avvallamenti, compreso nella fascia altimetrica suddetta. Se oltre i 200/300 m si ha un territorio senza "colline", si utilizza il termine "altopiano", cioè un territorio pianeggiante situato oltre i 200/300m.

"Altopiano" è utilizzato anche per i territori di montagna (oltre i 600/700 m).

Chiarimenti lessicali: "altopiano"

"Altopiano" è una parola ambivalente, in quanto si usa per indicare:

  • territori collinari livellati, cioè privi di rilievi, situati a un'altitudine compresa tra i 200/300 m e i 600/700 m;
  • territori montuosi livellati (privi di rilievi) di altitudine superiore ai 600/700 m.

Chiarimenti lessicali: aree montuose

Riguardo alla montagna, si utilizzano le seguenti parole:

  • "altopiano", nel senso indicato qui sopra;
  • "monte" è il singolo rilievo, isolato;
  • "montagna" è un insieme di monti in posizione isolata;
  • "catena montuosa" è un insieme di monti che si estende per una certa lunghezza e larghezza in un territorio più esteso.
  • "promontorio" si utilizza nel caso di una zona montuosa che emerge in una zona circondata dal mare o da pianura (ad esempio: Promontorio del Gargano)
  • "massiccio" identifica una zona montuosa isolata rispetto ad altre circostanti (Massiccio del Gennargentu in Sardegna, Massiccio Centrale in Francia, ecc.).

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