Organizzazione sociale, economica e politica tra Alto e Basso Medioevo
L'imperatore, al vertice della società medievale, non riesce a controllare tutti i suoi territori, pertanto lo suddivide e ne affida le diverse parti ai vassalli. A ciascuno consegna un beneficio, ossia un feudo, in cambio di fedeltà.
Poiché i territori sono troppo estesi anche per i vassalli, questi nel tempo lo suddividono e lo cedono a vassalli minori (valvassori). Costoro imitano il processo a favore dei valvassini.
Si ha quindi un costante e successivo smembramento. Il sistema nasce per dare coesione politica. Al contrario, l'organizzazione diventa sempre più frammentaria.
La frammentazione è favorita da due eventi:
- il capitolare di Kierzy (siglato nell'877) che riconosce il diritto dei vassalli maggiori a non restituire il feudo nelle mani dell'imperatore per cederlo ai parenti (figli o fratelli);
- la Constitutio de feudis (concessa nel 1037) che riconosce lo stesso diritto anche per i vassalli minori.
Schematizzazione sotto forma di piramide
Le conoscenze sopra riassunte sono proposte nella seguente piramide politica, sociale ed economica della società feudale.
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