Un dato di fatto

Le informazioni sul Nazismo e sul Fascismo, in Rete, abbondano: siti su siti raccontano con testi, immagini e video quanto e come i due totalitarismi di destra hanno compromesso la struttura sociale, economica, militare, etnica dell'Europa: uno scempio che, nonostante la massa di informazioni, molti si ostinano a rinnegare o a non riconoscere.

D'altra parte, il Comunismo non ha fatto di meno. Con in più la complicazione della maggior durata:

  • in Russia, dal 1917 al 1991;
  • in Europa orientale, dal 1945 al 1989 circa;
  • altrove è ancora attuale, come in Cina e a Cuba, per fare due soli esempi.

Il museo virtuale "Mémoires Européennes du Goulag"

Forse la durata, forse l'attualità, forse l'incapacità di fare autocritica da parte di chi si dichiara di sinistra, forse tanti altri motivi hanno ostacolato una corretta informazione sulle conseguenze negative che il Comunismo ha determinato.

  • Ad esempio, consulta La storia siamo noi: un sito ricco di video e di informazioni. Peccato che, tra i video sulla storia del Novecento, il 70-80% sia centrato sul Fascismo e sul Nazismo! Del Comunismo, dei suoi personaggi, delle sue vicende si informa ben poco (nemmeno il 5%, giacché il resto riguarda altre storie del Novecento).

Ebbene, ci hanno pensato i Francesi, costruendo il primo museo virtuale che raccoglie le testimonianze di persone sopravvissute ai gulag, equivalenti dei campi di lavoro e dei campi di sterminio nazisti e fascisti (sì, anche fascisti!).

Il sito è consultabile in inglese o in francese (ci sarebbero anche il russo e il polacco, ma non sono alla nostra immediata portata).

Un sito che certamente avrà successo e che è l'auspicabile inizio di un percorso di studio sulle diverse sfaccettature del Comunismo e delle sue conseguenze.

  • Ultima consultazione dei collegamenti esterni: 02-01-2023 19:59
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