Identificativi ufficiali

Denominazione
  • In inglese: United Nations Decade of Ocean Science for Sustainable Development
  • In italiano: Decennio delle Nazioni Unite per la scienza oceanica per lo sviluppo sostenibile
Abbreviazione
  • In inglese: Ocean Decade
  • In italiano: Decennio oceanico
Acronimo

UNDOSSD

Logo

Logo del Decennio delle Nazioni Unite per la scienza oceanica per lo sviluppo sostenibile

Vision
  • In inglese: The Science We Need for the Ocean We Want
  • In italiano: La scienza di cui abbiamo bisogno per l'oceano che vogliamo
Hashtag
  • #OceanDecade
  • #IOC32

Contesto e principali tappe del Decennio oceanico

 
 
 
 
1970-1980

Decennio internazionale
dell'esplorazione oceanica

L'International Decade of Ocean Exploration (IDOE) costituisce il primo decennio dedicato all'oceano, sebbene con finalità differenti rispetto al decennio oggetto di questa pagina.

2002-2012

L'educazione all'oceano
nasce e si diffonde in America e poi in Europa

Nei programmi e nei progetti delle scuole primarie e secondarie si afferma l'educazione al rispetto dell'oceano e del mare.

L'Educazione all'oceano per tutti: kit pratico (in italiano e altre lingue)

 
 
 
 
 
 
 
 
30 novembre - 12 dicembre 2015

COP21

Si tiene a Parigi il vertice delle Nazioni Unite sul clima (COP21), conclusosi con la sottoscrizione di un accordo per contenere l'innalzamento della temperatura entro i 2° C rispetto ai livelli preindustriali.

  • COP sta per "conferenza delle parti dell'UNFCCC" (acronimo di United Nations Framework Convention on Climate Change (in italiano Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici)
  • 21 per "ventunesima"

Logo del vertice delle Nazioni Unite sul clima COP21

25 settembre 2015

Agenda 2030
per lo sviluppo sostenibile

L'Assemblea generale delle Nazioni Unite stabilisce i 17 obiettivi da raggiungere entro il 2030. L'obiettivo 14 concerne oceani e mari, la loro preservazione e il loro uso sostenibile.

Se vuoi leggere la risoluzione dell'Assemblea generale, clicca sul link: un nuovo tab del tuo browser ti indirizzerà sul sito dell'ONU alla pagina specifica.

Risoluzione 70/1 del 25 settembre 2015 (in inglese)

Obiettivo 10 dell'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile: Ridurre le disuguaglianze  Obiettivo 11 dell'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile: Città e comunità sostenibili  Obiettivo 16 dell'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile: Pace, giustizia e istituzioni solide

Per esaminare meglio l'apporto all'obiettivo 14 da parte degli altri obiettivi puoi consultare https://www.institut-paul-ricard.org/wp-content/uploads/2019/11/Roadmap-1-1.pdf (pagina 3, figura 1)

Obiettivo 1 dell'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile: Sconfiggere la povertà  Obiettivo 2 dell'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile: Sconfiggere la fame  Obiettivo 4 dell'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile: Istruzione di qualità  Obiettivo 8 dell'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile: Lavoro dignitoso e crescita economica  Obiettivo 12 dell'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile: Consumo e produzione responsabili  Obiettivo 13 dell'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile: Lotta contro il cambiamento climatico  Obiettivo 14 dell'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile: Vita sott’acqua  Obiettivo 15 dell'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile: Vita sulla terra  Obiettivo 17 dell'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile: Partnership per gli obiettivi

 
 
 
 
 
 
 
 
23 dicembre 2015

WOA I

Con l'adozione della risoluzione 70/235, l'Assemblea generale delle Nazioni Unite accoglie con apprezzamento il World Ocean Assessment I (Prima valutazione mondiale degli oceani), che chiude il primo ciclo quinquennale (2010-2014) del Processo regolare delle Nazioni Unite per la comunicazione e la valutazione dello stato dell'ambiente marino.

5-9 giugno 2017

Prima Conferenza
oceanica delle Nazioni Unite

Tenuta a New York e copresieduta da Figi e Svezia, questo incontro globale è il primo centrato sull'obiettivo 14 dopo l'approvazione dell'Agenda 2030.

Principale risultato di questa conferenza è la consapevolezza della marginalità dell'oceano nel dibattito sul clima e sullo sviluppo sostenibile. Per contrastarla è stato prodotto un registro di 1328 dialoghi di partenariato, impegni volontari ed eventi collaterali tesi a portare l'oceano al centro della discussione e delle azioni dell'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.

Tra le priorità sono emerse quelle di

  • contrastare e ridurre il conflitto tra attività economiche e salute degli oceani
  • tutelare e ampliare le aree marine protette (AMP)
  • gestire la pesca
  • approfondire le conoscenze e la governance regionale
Da consultare

United Nations Ocean Conference (su Wikipedia) (in inglese)

 

Pagina su International Science Council (in italiano)

 
 
 
 
 
 
 
 
5 dicembre 2017

Proclamazione
del Decennio per la scienza oceanica per lo sviluppo sostenibile

L'Assemblea generale delle Nazioni Unite delibera il Decennio internazionale delle lingue indigene

10-11 settembre 2018

Dalla COP21
verso il decennio delle scienze oceaniche delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile (2021-2030)

In preparazione al Decennio delle scienze oceaniche si tiene una conferenza scientifica di alto livello presso la sede UNESCO di Parigi.

 
 
 
 
 
 
 
 
2019-2020

Preparazione del
quadro d'azione
del Decennio oceanico

Dal 2019 al 2020, più di 1900 membri della comunità scientifica internazionale, governi, ONG e rappresentanti di aziende private si riuniscono per fornire un quadro d’azione per l'intero decennio.

Mission, vision, valori, risultati attesi e sfide sono presenti due box più in basso (relativo al 2021-2030).

1° gennaio 2021

Decennio oceanico:
celebrazione ufficiale di apertura

Il Decennio inizia il 1° gennaio 2021, ma il lancio ad alto livello "Creating the ocean we want" avviene a Berlino il 1° giugno 2021.

Il video della celebrazione ad alto livello è disponibile su YouTube.

 
 
 
 
 
 
 
 
2021-2030

Decennio oceanico:
Attività in corso

Preparativi e attuazione del Decennio sono coordinati dal CIO (Commissione oceanografica intergovernativa) dell'UNESCO. Comprende un focus sui paesi meno sviluppati (LDC), i piccoli Stati insulari in via di sviluppo (SIDS) e i Paesi in via di sviluppo senza sbocco sul mare (LLDC).

10 anni, 10 sfide, 1 oceano

Nei seguenti tab trovi organizzati tutti gli approfondimenti sul Decennio che tenta di promuovere un cambiamento trasformativo e su larga scala e promuovere un'azione urgente per passare dall'oceano che abbiamo all'oceano che vogliamo.

Soluzioni trasformative per la scienza oceanica per lo sviluppo sostenibile, che collegano le persone e il nostro oceano.

La scienza di cui abbiamo bisogno per l'oceano che vogliamo.

  • L'unione fa la forza
  • Si può fare!
  • Orecchie aperte in mare aperto
  • Acqua chiara
  • Ascoltiamo il vento

L’oceano che vogliamo è:

  • Pulito: Perché le fonti di inquinamento sono identificate, ridotte e/o rimosse.
  • Sano e resiliente: In cui gli ecosistemi marini vengono compresi, protetti, ripristinati e gestiti.
  • Produttivo: Perché è supportata la sostenibilità dell’approvvigionamento alimentare e dell’economia del mare.
  • Predicibile: Perché la società comprende e può rispondere alle mutevoli condizioni marine.
  • Sicuro: Perché la vita e il sostentamento, suo e nostro, sono protetti da qualsivoglia pericolo oceanico.
  • Accessibile: Perché l’accesso ai dati, alle informazioni, alla tecnologia e all’innovazione è aperto ed equo.
  • Ispira e coinvolge: Perché la società comprende e valorizza le relazioni tra oceano, benessere, sostenibilità e cultura.
  • Sfida 1: Comprendere e combattere l'inquinamento marino
  • Sfida 2: Proteggere e ripristinare gli ecosistemi e la biodiversità
  • Sfida 3: Nutrire in modo sostenibile la popolazione globale
  • Sfida 4: Sviluppare un'economia oceanica sostenibile ed equa
  • Sfida 5: Sbloccare soluzioni basate sull'oceano per il cambiamento climatico
  • Sfida 6: Aumentare la resilienza della comunità ai rischi oceanici
  • Sfida 7: Espandere il sistema globale di osservazione degli oceani
  • Sfida 8: Creare una rappresentazione digitale dell'oceano
  • Sfida 9: Fornire competenze, conoscenze e tecnologie a tutti
  • Sfida 10: Cambiare il rapporto dell'umanità con l'oceano

Fornire un quadro comune per la scienza degli oceani per garantire che possa supportare gli sforzi dei paesi per gestire gli oceani in modo sostenibile e per aprire nuovi orizzonti nell'interfaccia tra scienza e politica per garantire una buona gestione degli oceani e delle coste negli anni a venire

  • Attirare l'attenzione globale sulla situazione critica di molte lingue indigene
  • Mobilitare le parti interessate e le risorse per la loro conservazione, rivitalizzazione e promozione
  • Costruire una comunità globale per la conservazione, la rivitalizzazione e il sostegno delle lingue indigene in tutto il mondo
  • Garantire il diritto delle popolazioni indigene a preservare, rivitalizzare e promuovere le loro lingue e a integrare gli aspetti della diversità linguistica e del multilinguismo negli sforzi per lo sviluppo sostenibile
  • Offrire un'opportunità unica per collaborare nelle aree dello sviluppo delle politiche e stimolare un dialogo globale in un vero spirito di coinvolgimento multi-stakeholder

 

Piattaforme da consultare

Tutte le attività in corso sono consultabili sulla piattaforma ufficiale (in inglese) e su altre piattaforme (anche in italiano).

22 settembre 2021

WOA II

Il secondo ciclo quinquennale (2015-2019) del Processo regolare delle Nazioni Unite per la comunicazione e la valutazione dello stato dell'ambiente marino si chiude con il WOA II, che sta per World Ocean Assessment II (Seconda valutazione mondiale degli oceani), una dettagliata pubblicazione scientifica in due volumi elaborata da più di 300 esperti.

 
 
 
 
 
 
 
 
27 giugno - 1° luglio 2022

Seconda Conferenza
oceanica delle Nazioni Unite

In questa conferenza, tenuta a Lisbona e copresieduta da Portogallo e Kenya, è emersa la scarsa efficacia dei pochi interventi messi in campo a tutela degli oceani. Si fa sempre più urgente la consapevolezza della crisi oceanica, che in assenza di azioni condurrà entro il 2050 ad avere più plastica che pesci.

La conferenza ha individuato alcune soluzioni alla crisi oceanica: investire sugli oceani; proteggere di più l'ambiente marino e le persone che dipendono da esso; investire in infrastrutture costiere resilienti; affrontare efficacemente l'erosione costiera, l'innalzamento del livello del mare, il riscaldamento e l'acidificazione delle acque, l'aumento dell’inquinamento marino, l'eccessivo ricorso alla pesca, la diminuzione della biodiversità marina.

 

Leggi il documento finale Our ocean, our future, our responsibility

2021-2025

WOA III

Nell'ambito del Processo regolare delle Nazioni Unite per la comunicazione e la valutazione dello stato dell'ambiente marino è in corso il terzo ciclo quinquennale (2021-2025), cioè il World Ocean Assessment III (Terza valutazione mondiale degli oceani).

 
 
 
 
 
 
 
 
giugno 2024 e giugno 2025

Terza Conferenza
oceanica delle Nazioni Unite

Preceduta da un incontro delle parti interessate in Costa Rica nel giugno 2024 (con la partecipazione anche delle ONG), la terza Conferenza si terrà a Nizza e sarà organizzata congiuntamente dai governi di Francia e Costa Rica.

In via di aggiornamento

31 dicembre 2030

Conclusione ufficiale del Decennio oceanico

 
 
 
 
Altre celebrazioni nazionali o internazionali
  • Ultima consultazione dei collegamenti esterni: 01-07-2023 17:01
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