Definizioni ricorrenti ed errori comuni
La coniugazione del verbo è generalmente disposta su due colonne: quella a sinistra è costituita dai tempi semplici, quella a destra dai tempi composti.
Se volessimo dare una definizione a "tempo semplice" o "tempo composto", basterebbe ricorrere ad un libro di grammatica. Ecco, spesso ci sono degli errori:
- in alcuni libri, infatti, è scritto che i tempi semplici sono formati da un verbo, quelli composti sono formati da due verbi;
- in altri testi, si legge che i tempi semplici sono formati dal verbo, i tempi composti dall'ausiliare seguito dal verbo.
Occorre un po' di chiarezza.
Riflettiamo un po'
Non è possibile che un verbo sia formato da due verbi: se ci sono due verbi, devo condurre l'analisi grammaticale di un verbo per volta!
Apportiamo una prima correzione: i tempi semplici sono formati da una sola voce verbale, quelli composti da due voci verbali. Ma anche questa affermazione è sbagliata. Infatti, osserviamo:
Verbo da analizzare | Voci verbali | Tempo | Forma, modo e tempo |
---|---|---|---|
amiamo | una sola | semplice | attiva, indicativo, presente |
cademmo | una sola | semplice | attiva, indicativo, passato remoto |
siamo andati | due | composto | attiva, indicativo, passato prossimo |
avevamo mangiato | due | composto | attiva, indicativo, trapassato prossimo |
siamo investiti | due | semplice | passiva, indicativo, presente |
siamo stati investiti | tre | composto | passiva, indicativo, passato prossimo |
Da questa tabella possiamo osservare che un verbo può essere formato da una, due, tre voci verbali. Abbiamo:
- una sola voce verbale in tutti i tempi semplici della forma attiva;
- tre voci verbali in tutti i tempi composti della forma passiva;
- due voci verbali sia nei tempi composti della forma attiva, sia nei tempi semplici della forma passiva.
Possiamo andare sul sicuro, dunque, nel primo e nel secondo caso, mentre siamo costretti a ragionare soltanto nel terzo caso:
- una sola voce verbale costituisce sicuramente tempo semplice;
- tre voci verbali costituiscono sicuramente tempo composto;
- due voci verbali possono essere sia tempo semplice, sia tempo composto:
- se l'ausiliare è avere, la forma è attiva e il tempo è composto;
- se l'ausiliare è essere, il tempo è semplice
- e la forma può essere passiva
- oppure attiva ma intransitivo perché non può reggere il complemento oggetto (ad esempio sono caduto).
Una definizione più completa
Proviamo, infine, a fornire una definizione più corretta.
- I tempi si dicono semplici quando, nella forma attiva, sono formati da una sola voce verbale e, nella forma passiva, sono formati da due voci verbali.
- I tempi si dicono composti quando, sia nella forma attiva, sia nella forma passiva, sono formati dall'ausiliare seguito dalla voce verbale (il participio passato) del verbo che si coniuga. Per i verbi di forma attiva, il verbo ausiliare è avere e le voci verbali sono due; per i verbi di forma passiva, l'ausiliare è essere e le voci verbali sono tre.
Attenzione!
Nel contare le voci verbali, bisogna ovviamente escludere i verbi servili (potere, dovere, volere e sinonimi), oppure stare attenti ai verbi fraseologici (stare per... e simili).