Funzione 1: Articolare il discorso
Per la didattica, vedi qui, paragrafo "Didattica".
Elenco dei casi in cui la virgola è vietata
Escludendo i casi in cui la virgola è obbligatoria, essa è vietata nei seguenti casi:
divieto n. 1: tra il verbo e i suoi argomenti principali, cioè tra soggetto e predicato e tra predicato e complemento oggetto o complementi richiesti obbligatoriamente dal verbo. È fra gli errori più ricorrenti, soprattutto quando il soggetto è particolarmente esteso.
Esempio n. 1: Il consorzio per la ricerca scientifica e tecnologica, bandisce un concorso. Se si fa l'analisi logica, si comprende che la virgola non si mette in nessuna parte della frase.
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- Il consorzio = soggetto
- bandisce = predicato verbale
- per la ricerca scientifica e tecnologica = complementi di fine facenti parte del gruppo del soggetto
divieto n. 2: se il pezzo "infilato" (vedi la regola 2 riportata qui) serve a restringere il significato di una espressione precedente. Si leggano le due frasi qui sotto e si esamini la differenza (tra parentesi).
Esempio n. 1: I passeggeri, che stavano nell'ultima carrozza, si sono salvati. → La frase tra virgole dice che tutti i passeggeri si sono salvati poiché stavano nell'ultima carrozza.
Esempio n. 2: I passeggeri che stavano nell'ultima carrozza si sono salvati. → La frase in grassetto, non posta tra virgole, dice che solo i passeggeri dell'ultima carrozza si sono salvati, mentre tutti gli altri no.
divieto n. 3: prima di alcune congiunzioni come inoltre, infine, pertanto.... In questi casi, è preferibile un punto o un punto e virgola.