Stati coinvolti
Italia
Data di inizio
1454 (pace di Lodi)
Data di fine
1494 (discesa di Carlo VIII. Durata: 41 anni)
Cause della pace
Le cause sono molteplici:
- le continue lotte tra gli Stati italiani portano ad alte spese economiche, a distruzioni, a lotte interne (per la successione);
- nel 1453, la caduta di Costantinopoli allarma gli italiani, giacché gli Ottomani potrebbero espandersi anche verso l'Italia.
Contesto
La guerra si situa nel contesto del Trecento/Quattrocento: le monarchie da feudali vanno trasformandosi in nazionali. Anche i Comuni italiani, diventati Stati regionali, hanno tentato di unificare la penisola, ma non ci sono riusciti per le molteplici guerre ad "alleanza variabile".
Fasi
La pace di Lodi (siglata nel 1454) stabilisce che non ci devono essere guerre tra gli Stati italiani, e che ogni Signoria deve mantenere i territori così come nel 1454, senza tentare di conquistarne altri a danno delle altre Signorie. In questo modo, nessuno sarebbe diventato più forte o più debole degli altri.
Eventi principali
Fece molta impressione, in questo periodo, l'assedio e la conquista di Otranto nel 1480 da parte degli Ottomani. In tale occasione, 800 idruntini (abitanti di Otranto) furono massacrati. Se ne conservano i resti nella cattedrale della città. I martiri di Otranto sono stati santificati.
Il pericolo turco è molto avvertito dagli italiani, tanto che ebbe un nuovo impulso la diffusione dell'epica, rivisitata secondo i nuovi canoni della civiltà rinascimentale. Si ricordino in particolare Ariosto e Tasso (che operano entrambi a Ferrara, centro della cultura epica rinascimentale).
Personaggi principali
È da ricordare in particolare Lorenzo il Magnifico, che dagli anni Sessanta del Quattrocento diventa il fautore della nuova cultura e l'artefice del mantenimento della pace. Infatti, appena dopo la sua morte (1492), si scateneranno le lotte che porteranno alla crisi del 1494-1495 (discesa di Carlo VIII).
Conseguenze
La pace di Lodi garantisce all'Italia un quarantennio di pace. In questo contesto, si sviluppa la "civiltà rinascimentale", caratterizzata da un intenso sviluppo economico e soprattutto culturale. Le classi dominanti (nobili e alta borghesia) accrescono sempre di più il loro potere e le loro ricchezze, e generano una nuova cultura, che poi sarà imitata anche in tutta l'Europa. Luogo di produzione e diffusione del potere e della cultura sono le corti rinascimentali: Firenze, Milano, Roma, Napoli, Ferrara, Mantova, Genova, Rimini, ecc.
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