1) Significato originario di "rivoluzione"
La parola nasce nel campo astrologico/astronomico e indica
- il moto ciclico dei cieli e dei pianeti (intorno al centro, rappresentato dalla Terra). Oggi, in senso più esteso, si intende il moto di un corpo celeste intorno al suo centro di gravitazione
ma anche
- il tempo che un astro, visto dal centro del moto, impiega per ritornare sulla stessa posizione delle stelle.
Ecco spiegato il significato etimologico: ritorno (vedi la cosmologia dantesca).
Significato esteso
Nel campo storico-politico, definizioni come "rivoluzione del tempo" indicavano gli avvenimenti, le vicende.
In fondo, il tempo è ciclico: il Sole gira intorno alla Terra e determina la scansione delle stagioni e degli anni, nonché dei secoli. Ricordare un evento comporta il ricordo della data, da cui la definizione suddetta.
2) La "rivoluzione" applicata alla politica: il significato acquisito
Fu nel Settecento illuminista che il termine "rivoluzione" mutò significato. Esteso al campo politico, passò ad indicare non più una trasformazione ciclica, un perenne ritorno o ripetizione, ma un brusco cambiamento.
Il concetto fu preso dai rivolgimenti politici verificatisi in Inghilterra nel Seicento (1640-1660 e 1688) e fu consacrato dalla Rivoluzione Francese. Il nuovo significato di violenta rottura nell'equilibrio politico si impose poi in tutta Europa su quello di movimento ciclico. Esempi:
- rivoluzione inglese
- rivoluzione americana
- rivoluzione francese
- rivoluzioni liberali
3) Moltiplicazione della "rivoluzione"
Campo scientifico
Il concetto di rivoluzione scientifica fu elaborato dagli illuministi, che ebbero la consapevolezza dei grandi mutamenti intervenuti nella cultura scientifica dei secoli precedenti.
"Nel secolo XVI e XVII si attraversa una fase nota con il nome di rivoluzione scientifica. Con questo termine si indica l'elaborazione di nuove modalità di fare scienza, di un nuovo metodo e nuove visioni del mondo, che spezzano, almeno in parte, la continuità con la tradizione precedente."
Il significato del termine si evolve: si rimane nel campo scientifico, ma rivoluzione non indica più un "ritorno", ma una "novità" che cambia la realtà e la porta ad una nuova situazione.
Per tale motivo, si parla anche di rivoluzione copernicana.
Campo economico
Rivoluzione agricola, Rivoluzione industriale: espressione con cui si indica la profonda trasformazione avvenuta nella tecnica e nell'organizzazione della produzione industriale a partire dalla seconda metà del XVIII sec.
L'espressione, attribuita generalmente a Toynbee, autore di Letture sulla rivoluzione industriale del diciottesimo secolo (1887), si trova tuttavia già nell'opera di Engels La situazione della classe operaia in Inghilterra (1845).
Tutti i campi
Dal Settecento, a partire dal nuovo significato di "rivoluzione" politica e scientifica, gli storici hanno usato la categoria di rivoluzione per indicare ogni cambiamento radicale, anche riferito a periodi precedenti:
- dei prezzi
- agricola
- industriale
- tecnologica
- commerciale
- russa
- fascista
- culturale
- di velluto
- femminile
- demografica...
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