Identificativo internazionale
Denominazione ufficiale
Europe's Digital Decade
Acronimo ufficiale
EDD (da non confondere con l'uguale acronimo riferito agli European Development Days tenuti il 21-22 giugno 2022)
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Hashtag ufficiali
- #DigitalEU
Principali tappe di questa celebrazione
Plasmare il futuro digitale dell'Europa
La Commissione europea presenta una serie di proposte per la transizione digitale dell'Unione Europea.
- Comunicazione quadro "Plasmare il futuro digitale dell'Europa"
- Comunicazione sulla Strategia europea per i dati
- Libro bianco sull'Intelligenza artificiale
Avvio ufficiale del decennio digitale europeo
Il decennio si inserisce appieno nella volontà di dare centralità alle azioni legate all'Agenda 2030. In particolare, la Commissione europea presieduta da Ursula von der Leyen ha posto lo sviluppo sostenibile e gli obiettivi dell'Agenda 2030 al centro dell'azione politica dell'Unione. Esaurita la linea propulsiva della strategia "Europa 2020", era necessario individuare nuovi obiettivi e nuovi indicatori, sicché è risultato naturale saldare gli anni Venti con l'Agenda 2030 e l'espansione digitale (che ha subito un grande balzo in avanti per via della pandemia da COVID-19) con il filo conduttore del decennio clou per il raggiungimento (o meno) degli obiettivi di sviluppo sostenibile.
Bussola per il digitale 2030: il modello europeo per il decennio digitale
La Commissione europea illustra la Digital Compass, cioè la vision per l'Europa digitale del 2030.
Proposta della Commissione europea
La Commissione propone una dichiarazione solenne interistituzionale sui diritti e i principi digitali per il decennio digitale.
Istituzione del programma strategico per il decennio digitale 2030
Con decisione UE 2022/2481 il Parlamento europeo e il Consiglio europeo approvano definitivamente il programma strategico per il decennio digitale 2030.
- Promuovere un ambiente digitale antropocentrico, basato sui diritti fondamentali, inclusivo, trasparente e aperto, in cui tecnologie e servizi digitali sicuri e interoperabili rispettino e rafforzino i principi, i diritti e i valori dell’Unione e siano accessibili a tutti, ovunque nell’Unione
- Rafforzare la resilienza collettiva degli Stati membri e colmare il divario digitale, conseguire un equilibrio di genere e geografico promuovendo continue opportunità per tutti gli individui di sviluppare abilità e competenze digitali di base e avanzate, anche tramite la formazione professionale, e l’apprendimento permanente, e stimolando lo sviluppo di capacità digitali ad alte prestazioni nell’ambito di sistemi di istruzione e formazione orizzontali
- Garantire la sovranità digitale dell’Unione in modo aperto, in particolare mediante infrastrutture digitali e di dati sicure e accessibili che permettano di conservare, trasmettere e trattare in modo efficiente grandi volumi di dati e che consentano altri sviluppi tecnologici, sostenendo la competitività e la sostenibilità dell’industria e dell’economia dell’Unione, in particolare delle PMI, e la resilienza delle catene del valore dell’Unione, come anche promuovendo l’ecosistema delle start-up e il buon funzionamento dei poli europei di innovazione digitale
- Promuovere la diffusione e l’uso di capacità digitali intesi a ridurre il divario digitale geografico e a dare accesso alle tecnologie e ai dati digitali a condizioni aperte, accessibili ed eque, al fine di conseguire un elevato livello di intensità digitale e di innovazione nelle imprese dell’Unione, in particolare nelle start-up e nelle PMI
- Sviluppare un ecosistema globale e sostenibile di infrastrutture digitali interoperabili in cui le alte prestazioni, la computazione di prossimità (edge computing), il cloud, la computazione quantistica, l’intelligenza artificiale, la gestione dei dati e la connettività di rete lavorano in convergenza, al fine di promuovere la loro diffusione nelle imprese dell’Unione, e creare opportunità di crescita e posti di lavoro attraverso la ricerca, lo sviluppo e l’innovazione, e garantire che l’Unione disponga di un’infrastruttura per cloud di dati competitiva, sicura e sostenibile, con elevati standard in materia di sicurezza e tutela della vita privata e conforme alle norme in materia di protezione dei dati dell’Unione
- Promuovere un contesto normativo dell’Unione in materia di digitale per sostenere la capacità delle imprese dell’Unione, soprattutto delle PMI, di competere equamente lungo le catene globali del valore
- garantire che la partecipazione online alla vita democratica sia possibile per tutti e che anche i servizi pubblici e i servizi sanitari e di assistenza siano accessibili a tutti nel quadro di un ambiente online fidato e sicuro, in particolare ai gruppi svantaggiati, comprese le persone con disabilità, e in zone rurali e remote, offrendo servizi e strumenti inclusivi, efficienti, interoperabili e personalizzati con standard elevati in materia di sicurezza e privacy
- Garantire che le infrastrutture e le tecnologie digitali, comprese le relative catene di approvvigionamento, diventino più sostenibili, resilienti ed efficienti sotto il profilo energetico e delle risorse, riducendo al minimo il loro impatto ambientale e sociale negativo, e contribuiscano a un’economia e a una società sostenibili, circolari e climaticamente neutre, in linea con il Green Deal europeo, anche promuovendo la ricerca e l’innovazione che contribuiscono a tale obiettivo e sviluppando metodologie per misurare l’efficienza dello spazio digitale sotto il profilo energetico e delle risorse
- Agevolare condizioni eque e non discriminatorie per gli utenti durante la trasformazione digitale in tutta l’Unione rafforzando le sinergie tra gli investimenti privati e pubblici e l’uso dei fondi dell’Unione e dei fondi nazionali e sviluppando approcci normativi e di sostegno prevedibili, che coinvolgano anche i livelli regionale e locale
- Garantire che tutte le politiche e i programmi pertinenti ai fini del conseguimento degli obiettivi digitali di cui all'articolo 4 siano presi in considerazione in modo coordinato e coerente per contribuire pienamente alla transizione verde e digitale, evitando nel contempo le sovrapposizioni e riducendo al minimo gli oneri amministrativi
- Migliorare la resilienza agli attacchi informatici, contribuire a sviluppare una maggiore consapevolezza dei rischi e una migliore conoscenza dei processi di cibersicurezza, intensificando gli sforzi delle organizzazioni pubbliche e private per conseguire almeno livelli basilari di cibersicurezza
- Una popolazione digitalmente qualificata e professionisti digitali altamente qualificati:
- Specialisti ICT: 20 milioni + convergenza di genere
- Competenze digitali di base: minimo 80% della popolazione
- Infrastrutture digitali sicure e sostenibili:
- Connettività: Gigabit per tutti
- Semiconduttori all'avanguardia: doppia quota dell'UE nella produzione globale
- Dati - Edge & Cloud: 10.000 nodi edge climaticamente neutri altamente sicuri
- Computing: primo computer con accelerazione quantistica
- Trasformazione digitale delle imprese:
- Adozione della tecnologia: il 75% delle aziende dell'UE utilizza cloud/AI/Big Data
- Innovatori: aumentare le scale-up e finanziare fino a raddoppiare gli unicorni dell'UE
- Utilizzatori tardivi: oltre il 90% delle PMI raggiunge almeno un livello base di intensità digitale
- Digitalizzazione dei servizi pubblici:
- Principali servizi pubblici: e-Health online al 100%: il 100% dei cittadini ha accesso alle cartelle cliniche online
- Identità digitale: l'80% dei cittadini ha accesso all'identità digitale
- Un mondo digitale sicuro e sicuro
- Tutti possono partecipare alle opportunità digitali/nessuno è lasciato indietro
- Le piccole imprese e l'industria hanno accesso ai dati
- Start-up e PMI hanno accesso alla tecnologia digitale
- Infrastrutture innovative convergono per lavorare insieme
- Le PMI possono competere nel mondo digitale a condizioni eque
- I servizi pubblici sono prontamente disponibili online
- La ricerca si concentra sullo sviluppo e la misurazione dell'impatto di innovazioni sostenibili, energetiche ed efficienti sotto il profilo delle risorse
- Tutte le organizzazioni possono garantire la sicurezza informatica
- Traiettorie previste a livello nazionale e dell'UE, con indicatori chiave di prestazione per monitorare i progressi compiuti verso il conseguimento degli obiettivi digitali
- Un ciclo annuale di cooperazione per monitorare e riferire in merito ai progressi compiuti
- Progetti multinazionali che combinano investimenti dell'UE, degli Stati membri e del settore privato
- Le persone al centro: Le tecnologie digitali dovrebbero tutelare i diritti delle persone, sostenere la democrazia e garantire che tutti gli operatori digitali agiscano in modo responsabile e sicuro. L'UE promuove questi valori in tutto il mondo
- Libertà di scelta: Le persone dovrebbero beneficiare di un ambiente online equo, essere protette da contenuti illegali e dannosi, e acquisire autonomia e responsabilità quando interagiscono con tecnologie nuove e in evoluzione come l'intelligenza artificiale
- Sicurezza e protezione: L'ambiente digitale dovrebbe essere sicuro e protetto. Tutti gli utenti, dai minori alle persone anziane, dovrebbero essere autonomi, responsabili e protetti
- Solidarietà e inclusione: La tecnologia dovrebbe unire le persone, non dividerle. Tutti dovrebbero avere accesso a Internet, alle competenze digitali, a servizi pubblici digitali e a condizioni di lavoro eque
- Partecipazione: I cittadini dovrebbero poter partecipare al processo democratico a tutti i livelli e avere il controllo dei propri dati
- Sostenibilità: I dispositivi digitali dovrebbero favorire la sostenibilità e la transizione verde. I cittadini devono conoscere l'impatto ambientale e il consumo energetico dei loro dispositivi
- Porre le persone e i loro diritti al centro della trasformazione digitale
- Sostenere la solidarietà e l'inclusione
- Garantire la libertà di scelta online
- Promuovere la partecipazione allo spazio pubblico digitale
- Aumentare la sicurezza, la protezione e la responsabilizzazione delle persone
- Promuovere la sostenibilità del futuro digitale
Entrata in vigore del programma strategico per il decennio digitale 2030
Ha inizio la parte attuativa del programma strategico con l'individuazione delle proposte concrete da perseguire entro la fine del decennio.
National digital decade strategic roadmaps
Ogni Stato membro dell'Unione Europea deve presentare alla Commissione europea un documento con la tabella di marcia coerente con il programma strategico comunitario.
Monitoraggio annuale
La Commissione europea verificherà lo stato dell'attuazione del programma strategico mediante un Report on the Digital Decade da presentare al Parlamento europeo e al Consiglio europeo, con la contestuale ridefinizione delle misure e delle azioni per la concreta realizzazione degli obiettivi e dei target.
Conclusione del decennio
Entro la fine del Decennio digitale europeo si prospetta il raggiungimento degli obiettivi definiti nel programma strategico
Approfondimenti
Altre celebrazioni nazionali o internazionali
Identificativo | Data |
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Anno europeo delle competenze | 2023-2024 |
Anno europeo dei giovani | 2022 |
Anno europeo per lo sviluppo | 2015 |
Anno europeo dei cittadini | 2013-2014 |
Anno europeo delle pari opportunità per tutti | 2007 |
Anno europeo della mobilità dei lavoratori | 2006 |
Anno europeo dell'apprendimento permanente | 1996 |
Anno europeo degli anziani e della solidarietà tra le generazioni | 1993 |
Giornate europee del lavoro | varie date |
Giornata mondiale per la sicurezza in Rete | primo martedì di febbraio |
Giornata europea della solidarietà e della cooperazione tra le generazioni | 29 aprile |
Giornata mondiale delle telecomunicazioni e della società dell'informazione | 17 maggio |
Settimana europea della mobilità | 16-22 settembre |
Giornata europea dei genitori e della scuola | 12 ottobre |
Collegamenti a siti esterni
Link |
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Comunicazione "Plasmare il futuro digitale dell'Europa" del 19 febbraio 2020 |
Decisione (UE) 2022/2481 del Parlamento europeo e del Consiglio del 14 dicembre 2022 che istituisce il programma strategico per il decennio digitale 2030 (con scelta della lingua) |
Decennio digitale europeo: obiettivi digitali per il 2030 (in italiano) |
Un percorso per il decennio digitale: governance comune e coordinamento degli investimenti per la trasformazione digitale dell’UE entro il 2030 (in italiano dal sito della Unione Montana Marca di Camerino) |