Identificativo internazionale

Denominazione ufficiale

Europe's Digital Decade

Acronimo ufficiale

EDD (da non confondere con l'uguale acronimo riferito agli European Development Days tenuti il 21-22 giugno 2022)

Logo

Logo del Decennio digitale europeo

Hashtag ufficiali

  • #DigitalEU

Principali tappe di questa celebrazione

 
 
 
 
19 febbraio 2020

Plasmare il futuro digitale dell'Europa

La Commissione europea presenta una serie di proposte per la transizione digitale dell'Unione Europea.

  • Comunicazione quadro "Plasmare il futuro digitale dell'Europa"
  • Comunicazione sulla Strategia europea per i dati
  • Libro bianco sull'Intelligenza artificiale
 
 
 
 
1° gennaio 2021

Avvio ufficiale del decennio digitale europeo

Il decennio si inserisce appieno nella volontà di dare centralità alle azioni legate all'Agenda 2030. In particolare, la Commissione europea presieduta da Ursula von der Leyen ha posto lo sviluppo sostenibile e gli obiettivi dell'Agenda 2030 al centro dell'azione politica dell'Unione. Esaurita la linea propulsiva della strategia "Europa 2020", era necessario individuare nuovi obiettivi e nuovi indicatori, sicché è risultato naturale saldare gli anni Venti con l'Agenda 2030 e l'espansione digitale (che ha subito un grande balzo in avanti per via della pandemia da COVID-19) con il filo conduttore del decennio clou per il raggiungimento (o meno) degli obiettivi di sviluppo sostenibile.

 
 
 
 
9 marzo 2021

Bussola per il digitale 2030: il modello europeo per il decennio digitale

La Commissione europea illustra la Digital Compass, cioè la vision per l'Europa digitale del 2030.

 
 
 
 
26 gennaio 2022

Proposta della Commissione europea

La Commissione propone una dichiarazione solenne interistituzionale sui diritti e i principi digitali per il decennio digitale.

 
 
 
 
14 dicembre 2022

Istituzione del programma strategico per il decennio digitale 2030

Con decisione UE 2022/2481 il Parlamento europeo e il Consiglio europeo approvano definitivamente il programma strategico per il decennio digitale 2030.

  1. Promuovere un ambiente digitale antropocentrico, basato sui diritti fondamentali, inclusivo, trasparente e aperto, in cui tecnologie e servizi digitali sicuri e interoperabili rispettino e rafforzino i principi, i diritti e i valori dell’Unione e siano accessibili a tutti, ovunque nell’Unione
  2. Rafforzare la resilienza collettiva degli Stati membri e colmare il divario digitale, conseguire un equilibrio di genere e geografico promuovendo continue opportunità per tutti gli individui di sviluppare abilità e competenze digitali di base e avanzate, anche tramite la formazione professionale, e l’apprendimento permanente, e stimolando lo sviluppo di capacità digitali ad alte prestazioni nell’ambito di sistemi di istruzione e formazione orizzontali
  3. Garantire la sovranità digitale dell’Unione in modo aperto, in particolare mediante infrastrutture digitali e di dati sicure e accessibili che permettano di conservare, trasmettere e trattare in modo efficiente grandi volumi di dati e che consentano altri sviluppi tecnologici, sostenendo la competitività e la sostenibilità dell’industria e dell’economia dell’Unione, in particolare delle PMI, e la resilienza delle catene del valore dell’Unione, come anche promuovendo l’ecosistema delle start-up e il buon funzionamento dei poli europei di innovazione digitale
  4. Promuovere la diffusione e l’uso di capacità digitali intesi a ridurre il divario digitale geografico e a dare accesso alle tecnologie e ai dati digitali a condizioni aperte, accessibili ed eque, al fine di conseguire un elevato livello di intensità digitale e di innovazione nelle imprese dell’Unione, in particolare nelle start-up e nelle PMI
  5. Sviluppare un ecosistema globale e sostenibile di infrastrutture digitali interoperabili in cui le alte prestazioni, la computazione di prossimità (edge computing), il cloud, la computazione quantistica, l’intelligenza artificiale, la gestione dei dati e la connettività di rete lavorano in convergenza, al fine di promuovere la loro diffusione nelle imprese dell’Unione, e creare opportunità di crescita e posti di lavoro attraverso la ricerca, lo sviluppo e l’innovazione, e garantire che l’Unione disponga di un’infrastruttura per cloud di dati competitiva, sicura e sostenibile, con elevati standard in materia di sicurezza e tutela della vita privata e conforme alle norme in materia di protezione dei dati dell’Unione
  6. Promuovere un contesto normativo dell’Unione in materia di digitale per sostenere la capacità delle imprese dell’Unione, soprattutto delle PMI, di competere equamente lungo le catene globali del valore
  7. garantire che la partecipazione online alla vita democratica sia possibile per tutti e che anche i servizi pubblici e i servizi sanitari e di assistenza siano accessibili a tutti nel quadro di un ambiente online fidato e sicuro, in particolare ai gruppi svantaggiati, comprese le persone con disabilità, e in zone rurali e remote, offrendo servizi e strumenti inclusivi, efficienti, interoperabili e personalizzati con standard elevati in materia di sicurezza e privacy
  8. Garantire che le infrastrutture e le tecnologie digitali, comprese le relative catene di approvvigionamento, diventino più sostenibili, resilienti ed efficienti sotto il profilo energetico e delle risorse, riducendo al minimo il loro impatto ambientale e sociale negativo, e contribuiscano a un’economia e a una società sostenibili, circolari e climaticamente neutre, in linea con il Green Deal europeo, anche promuovendo la ricerca e l’innovazione che contribuiscono a tale obiettivo e sviluppando metodologie per misurare l’efficienza dello spazio digitale sotto il profilo energetico e delle risorse
  9. Agevolare condizioni eque e non discriminatorie per gli utenti durante la trasformazione digitale in tutta l’Unione rafforzando le sinergie tra gli investimenti privati e pubblici e l’uso dei fondi dell’Unione e dei fondi nazionali e sviluppando approcci normativi e di sostegno prevedibili, che coinvolgano anche i livelli regionale e locale
  10. Garantire che tutte le politiche e i programmi pertinenti ai fini del conseguimento degli obiettivi digitali di cui all'articolo 4 siano presi in considerazione in modo coordinato e coerente per contribuire pienamente alla transizione verde e digitale, evitando nel contempo le sovrapposizioni e riducendo al minimo gli oneri amministrativi
  11. Migliorare la resilienza agli attacchi informatici, contribuire a sviluppare una maggiore consapevolezza dei rischi e una migliore conoscenza dei processi di cibersicurezza, intensificando gli sforzi delle organizzazioni pubbliche e private per conseguire almeno livelli basilari di cibersicurezza

Finalità del Decennio digitale europeo

  • Una popolazione digitalmente qualificata e professionisti digitali altamente qualificati:
    • Specialisti ICT: 20 milioni + convergenza di genere
    • Competenze digitali di base: minimo 80% della popolazione
  • Infrastrutture digitali sicure e sostenibili:
    • Connettività: Gigabit per tutti
    • Semiconduttori all'avanguardia: doppia quota dell'UE nella produzione globale
    • Dati - Edge & Cloud: 10.000 nodi edge climaticamente neutri altamente sicuri
    • Computing: primo computer con accelerazione quantistica
  • Trasformazione digitale delle imprese:
    • Adozione della tecnologia: il 75% delle aziende dell'UE utilizza cloud/AI/Big Data
    • Innovatori: aumentare le scale-up e finanziare fino a raddoppiare gli unicorni dell'UE
    • Utilizzatori tardivi: oltre il 90% delle PMI raggiunge almeno un livello base di intensità digitale
  • Digitalizzazione dei servizi pubblici:
    • Principali servizi pubblici: e-Health online al 100%: il 100% dei cittadini ha accesso alle cartelle cliniche online
    • Identità digitale: l'80% dei cittadini ha accesso all'identità digitale

Logo del Decennio digitale europeo

  • Un mondo digitale sicuro e sicuro
  • Tutti possono partecipare alle opportunità digitali/nessuno è lasciato indietro
  • Le piccole imprese e l'industria hanno accesso ai dati
  • Start-up e PMI hanno accesso alla tecnologia digitale
  • Infrastrutture innovative convergono per lavorare insieme
  • Le PMI possono competere nel mondo digitale a condizioni eque
  • I servizi pubblici sono prontamente disponibili online
  • La ricerca si concentra sullo sviluppo e la misurazione dell'impatto di innovazioni sostenibili, energetiche ed efficienti sotto il profilo delle risorse
  • Tutte le organizzazioni possono garantire la sicurezza informatica

Obiettivo 4 dell'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile: Istruzione di qualità

Obiettivo 3 dell'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile: Salute e benessere  Obiettivo 5 dell'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile: Parità di genere  Obiettivo 7 dell'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile: Energia pulita e accessibile  Obiettivo 8 dell'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile: Lavoro dignitoso e crescita economica  Obiettivo 9: Imprese, innovazione e infrastrutture  Obiettivo 10 dell'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile: Ridurre le disuguaglianze  Obiettivo 11 dell'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile: Città e comunità sostenibili  Obiettivo 12 dell'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile: Consumo e produzione responsabili  Obiettivo 13 dell'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile: Lotta contro il cambiamento climatico  Obiettivo 16 dell'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile: Pace, giustizia e istituzioni solide  Obiettivo 17 dell'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile: Partnership per gli obiettivi

  • Traiettorie previste a livello nazionale e dell'UE, con indicatori chiave di prestazione per monitorare i progressi compiuti verso il conseguimento degli obiettivi digitali
  • Un ciclo annuale di cooperazione per monitorare e riferire in merito ai progressi compiuti
  • Progetti multinazionali che combinano investimenti dell'UE, degli Stati membri e del settore privato
  • Le persone al centro: Le tecnologie digitali dovrebbero tutelare i diritti delle persone, sostenere la democrazia e garantire che tutti gli operatori digitali agiscano in modo responsabile e sicuro. L'UE promuove questi valori in tutto il mondo
  • Libertà di scelta: Le persone dovrebbero beneficiare di un ambiente online equo, essere protette da contenuti illegali e dannosi, e acquisire autonomia e responsabilità quando interagiscono con tecnologie nuove e in evoluzione come l'intelligenza artificiale
  • Sicurezza e protezione: L'ambiente digitale dovrebbe essere sicuro e protetto. Tutti gli utenti, dai minori alle persone anziane, dovrebbero essere autonomi, responsabili e protetti
  • Solidarietà e inclusione: La tecnologia dovrebbe unire le persone, non dividerle. Tutti dovrebbero avere accesso a Internet, alle competenze digitali, a servizi pubblici digitali e a condizioni di lavoro eque
  • Partecipazione: I cittadini dovrebbero poter partecipare al processo democratico a tutti i livelli e avere il controllo dei propri dati
  • Sostenibilità: I dispositivi digitali dovrebbero favorire la sostenibilità e la transizione verde. I cittadini devono conoscere l'impatto ambientale e il consumo energetico dei loro dispositivi
  • Porre le persone e i loro diritti al centro della trasformazione digitale
  • Sostenere la solidarietà e l'inclusione
  • Garantire la libertà di scelta online
  • Promuovere la partecipazione allo spazio pubblico digitale
  • Aumentare la sicurezza, la protezione e la responsabilizzazione delle persone
  • Promuovere la sostenibilità del futuro digitale
 
 
 
 
Gennaio 2023

Entrata in vigore del programma strategico per il decennio digitale 2030

Ha inizio la parte attuativa del programma strategico con l'individuazione delle proposte concrete da perseguire entro la fine del decennio.

 
 
 
 
Entro il 9 ottobre 2023

National digital decade strategic roadmaps

Ogni Stato membro dell'Unione Europea deve presentare alla Commissione europea un documento con la tabella di marcia coerente con il programma strategico comunitario.

 
 
 
 
Entro il 9 gennaio 2024 e di anno in anno

Monitoraggio annuale

La Commissione europea verificherà lo stato dell'attuazione del programma strategico mediante un Report on the Digital Decade da presentare al Parlamento europeo e al Consiglio europeo, con la contestuale ridefinizione delle misure e delle azioni per la concreta realizzazione degli obiettivi e dei target.

 
 
 
 
31 dicembre 2030

Conclusione del decennio

Entro la fine del Decennio digitale europeo si prospetta il raggiungimento degli obiettivi definiti nel programma strategico

Approfondimenti

Altre celebrazioni nazionali o internazionali
Collegamenti a siti esterni
  • Ultima consultazione dei collegamenti esterni: 26-06-2023 14:23
Privacy Policy